Spesso dai media e dai social apprendiamo che un problema della nostra società e in particolare di Catania sia la dispersione scolastica che si attesta a livelli preoccupanti tali da porre la nostra città a livelli di primato nazionale. L’abbandono scolastico è in stretta correlazione con casi di devianza minorile poiché questi ragazzi, per lo più minori, sono prede facili da parte della malavita organizzata che li impiega in vari reati e soprattutto nel traffico di stupefacenti.
L’I.C. “P. S. Di Guardo-Quasimodo”, da sempre sensibile a queste tematiche, ha risposto con entusiasmo all’invito rivolto dall’Osservatorio d’Area 6 aderendo all’evento c/o il Centro Sicilia con la realizzazione di attività finalizzate a contrastare la dispersione scolastica e a promuovere il successo formativo. Dall’11 al 14 dicembre varie saranno le attività realizzate dalle scuole aderenti all’iniziativa come canti, danze e proiezioni video, testimonianze di tutto ciò che è stato prodotto.
Nell’area giochi del Centro Sicilia sono stati addobbati vari alberi natalizi con dei lavoretti realizzati dagli alunni, rappresentativi delle varie attività fatte dalle scuole. In particolare il nostro istituto ha contribuito realizzando delle meravigliose stelle di Origami, strumento didattico-multidisciplinare volto a contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico e dei dadi della pace simbolo di Living Peace International, partner con il quale da anni collaboriamo promuovendo ed educando alla pace i nostri alunni.
Il risultato è stato magnifico. Gli alberi natalizi testimoniano l’amore e la passione che giornalmente la scuola spende nella didattica e i bambini, come anche gli adulti, sono rimasti catturati dalla bellezza degli addobbi realizzati in vari modi e con vari materiali, anche da riciclo.
“La pace ha bisogno di gentilezza, ascolto, accoglienza, condivisione, empatia e partecipazione” dice la Preside, Simona Maria Perni, e sono questi i valori che cerchiamo di portare avanti aderendo a tante iniziative, progetti e manifestazioni.
In questo periodo, in particolare, possa lo “spirito del Natale” entrare nei nostri cuori, concretizzandosi non in una corsa sfrenata all’ultimo regalo, ma in una gioia che nasce dalla cura, dal tempo, dall’accoglienza, dall’empatia e dall’amore che doniamo quotidianamente agli altri.
Tiziana Lucia Longo
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